esf | archives of global protests - archives des protestations mondiales - archivos de los protestos globales | www.agp.org
10 Ottobre 2002


 

 
Vanno dai negozianti e consigliano di chiudere per il Social forum La Digos indaga. Il questore: "Non penso siano veri poliziotti, di sicuro non li ho mandati io, cerchiamo di capire chi siano"
"Falsi agenti spargono tensione"

 
ILARIA CIUTI

 
Qualcuno entra nei piccoli negozi del centro, soprattutto in Oltrarno, si qualifica come agente di polizia, ammicca e consiglia di tenere le saracinesche abbassate nei giorni del social forum di novembre. « Sarà una bolgia, c'è rischio di scontri, sassaiole e sfondamento di vetrine, meglio se rimanete chiusi » raccomandano i sedicenti poliziotti ai commercianti. Qualche esercente c'è rimasto di stucco, sorpreso più che terrorizzato. E la visita ai commercianti dei presunti poliziotti è un giallo che allarma questura e categorie economiche. « Quelli sono sicuramente falsi agenti e comunque non sono uomini mandati da me, mai dato ordini del genere » ha detto ieri il questore Giuseppe De Donno, che però ha confermato di essere stato messo a conoscenza delle voci. « Non ci sono però denunce formali » si è riferito da ambienti investigativi. « Stiamo indagando per scoprire chi siano quegli uomini che spargono tensione, gli accertamenti sono agli inizi » continua De Donno. E così la Digos indaga.
Buontemponi? Difficile. Per gli investigatori sono più probabili altre ipotesi. Potrebbe trattarsi di poliziotti veri, che si muovono sciaguratamente di propria iniziativa, perché non condividono per motivi politici e ideologici l'iniziativa del social forum a Firenze. Ma non vengono escluse tesi più allarmanti, secondo le quali i sedicenti poliziotti potrebbero essere o millantatori o « agenti » estranei alla questura che hanno interesse ad alimentare tensione e allarme per ragioni tutte da scoprire. « Mi preoccuperei - dice il questore - se le indagini dovessero confermare che si tratta di qualcuno intenzionato ad alzare il clima di tensione. L'impegno sia del prefetto che mio è di rasserenare l'atmosfera e convincere i commercianti a tenere i negozi aperti in occasione di un appuntamento sul quale non abbiamo assolutamente alcun segnale negativo ».
Stesse inquietanti informazioni, sui sedicenti poliziotti che seminano allarme, sono arrivate in Confesercenti. « Anche noi stiamo facendo indagini, proprio per consegnare i risultati, se li avremo, al questore - dice la presidente Stefania Ippoliti - Ci sono voci veramente inquietanti. Se saranno confermate, spero solo che si tratti di una qualche residuale psicosi locale ben circoscrivibile. La cosa dimostra ancora di più che in questa occasione dobbiamo dare tutti il meglio di noi stessi per non fare una battaglia politica sulla pelle della città ma cercare di calmare gli animi ». E il questore De Donno: « É tutto molto strano, abbiamo avuto contatti con gli organizzatori del social forum e ogni cosa fa prevedere un appuntamento pacifico, i pochi che dovessero avere cattive intenzioni saranno facilmente isolabili ».
Che ci sia bisogno urgente di un confronto rassicurante con i commercianti lo ha avvertito il prefetto. Achille Serra ha fatto sapere che insieme al sindaco Leonardo Domenici incontrerà domani alle 16.30 alla Camera di commercio tutte le categorie economiche. Ieri, intanto, Serra ha tenuto una riunione tecnica in prefettura con i direttori e addetti alla sicurezza della banche, minacciate nei giorni scorsi a Firenze da Luca Casarini. « Nei giorni del social forum europeo occuperemo simbolicamente uno sportello bancario » aveva detto Casarini. Normale, dunque, che la prefettura si preoccupi di verificare che gli sportelli bancari di Firenze abbiamo preso tutte le misure necessari ad respingere eventuali assalti ed evitare danni. « Nessuna misura straordinaria, l'incontro con i responsabili delle banche si è svolto per dare un segnale di serenità e di tranquillità » si è cercato però di minimizzare dalla prefettura, da dove si è fatto sapere che incontri analoghi si svolgeranno nei prossimi giorni anche con rettore dell'Università e provveditori agli studi.

documentstexts and debates - ESF & HUBautonomos spacewww.agp.org