Giornate di resistenza contro la banda degli 8 (alias G8)
Evian 1-3 giugno 2003.

Invitazione a un incontro internazionale di planificazione)
1-2 marzo 2003.

"Oye!Oye! E ora sicuro che una banda di terroristi internazionali, conosciuta sotto il nome "G8" intende incontrarsi nella città di Evian. Certi dei capi di quella banda sono già responsabili di crimini contro l'umanità che superano l'immaginazione compreso l'assassinato di migliaie di persone in Colombia ogni anno, la morte di centinaie di migliaie di di bambini in Iraq; bombardamenti indiscriminati e polluzione nucleare in Afghanistan e un genocidio in corso in Tchetchenia. Il vero ordine del giorno del loro incontro sara naturalmente segreto, ma comprendera certamente le minaccie dei nuovi massacri e violenze necessarie per mantenere il loro controllo sopra traffichi criminali nell'armamento, nell'petrolio, la droga etc.per non parlare del estorsione e dei racket con i quali impongono guadagni enormi su ogni genere di attività legale nell'mondo intero.

Invitiamo dunque i abitanti della regione di stare attenti a qualsiasi attività di stranieri sospetti che potrebbono essere complici della banda, e di informare immediatamente la Coordinazione contro la banda delle loro attività e di dove si trovano in modo di potere immobilizarli. Visto la grandezza della banda, chiediamo aiuto ai cittadini preoccupati di tutta l'Europa. Attenzione! Prudenza! La banda e armata e spietata!


Da poi Seattle, ogni conferenza al vertice a avuto resistenza, e stata bloccata e assillata da un saccho di gente sempre piu numerosa. Questo scoppio mondiale di disubbidienza civile a costretto i nostri governanti a incontrarsi in fortezze improvvisati o a esiliarsi in dittature feudale dell Medio Oriente e villagi isolati nelle montagne. Perciò, queste conferenze al vertice destinate a essere mostre rituale della loro supremazia rivelano il carattere universalmente impopolare del loro regime e la sua base fondamontale: la forza e la violenza. Certo che questa rivoluzione simbolica non sara sufficiente, ma e stato la principale realizzazione del movimento e a dattto una nuova speranza e determinazione a millioni di persone nel mondo intero.

Per i nostri governanti, la questione politica maggiore della prossima riunione del G8 e che possono tornare a fare riunioni nel cuore del Europa relativamente senza perturbazioni.

Per il movimento, e vitale di mantenere e ampliare una resistenza determinata senza divisioni o criminalizazione.

Il governo francese a una doppia strategia per quanto riguarda l'opposizione. Da una parte, anno dichiarato la loro volontà di 'organizzare' una manifestazione innocua. D'altra parte, la polizia politica (Renseignements généraux) a già iniziato una campagna di paura e di criminalizazione. E ben probabile che vanno organizzare la provocazione di polizia e la violenza che abbiamo visto a Göteberg, Genoa e ultimamente a Davos se ne anno la possibilità.

Anno scelto Evian perché e piccola, difficile d'accesso, rinchiusa tra la riva meridionale del Lago Léman e i Alpi, con una unica strada che ci conduce da ciascuna parte. Una "zona di esclusione" di qualche chilometri e già stata annunciata. Dunque, sara chiaramente impossibile anche di avvicinarsi alla città.

Il punto debole del progetto della Banda e che la riunionecon i varii governi subalterni, consiglieri, tecnici; giornalisti; menestrelli etc. necessitati da un tal avvenimento va implicare circa 10 000 persone. E tutta questa gente sara alloggiata in un raggio di 30 chilometri di Evian, sopratutto a Ginevra e Lausanne. (Le autorità anno già annunciato che vanno riservare una parte del autostrada Lausanne-Ginevra per il trasporto del aeroporto di Ginevra e i alberghi. La navigazione sul lago sara interamente proibita all'eccezione dei traghetti per i delegati). Cosìnon arriveremo fino a Evian, ma possiamo dare grande difficoltà a loro stessi di arrivarci! La geografia della posizione chiede chiaramente un blocco, come a Seattle, ma su una scala molto piu vasta che il movimento puo pemettersi di fare ora. Crediamo anche che la situazione politica richiede una posizione difensiva.Visto le intezioni violente della polizia, arebbe un errore di provare di passare attraverso le loro linee con al forza come a Genova. Ma possiamo dichiarare la nostra propria "zona di esclusione" molto più grande, alla di quelli che loro stessi causano esclusioni, misera, servitù e morte tutto l'anno e ciò, nel mondo intero.

Una piccola coordinazione internazionale si è riunita due volte per comminciare dei progetti, e vi invita adesso per una grande riunione internazionale a Ginevra (aspettiamo centinaie di delegati) il week-end del 1-2 marzo per decidere di un piano generale a relaizzare. Le organizazioni francesi e svizzere della regione del Leman hanno ricevuto il mandato di formulare una proposizione pratica per questa riunione. Nella regione lemanica, esiste un consenso sul piano seguente:

Le "giornate di resistenza" dureranno pressapoco una settimana : dalle manifestazioni di "ricevimento" all'arrivo delle diverse delegazioni che parteciperanno al G8 (mercoledì 27 maggio) alla fine del convegno (martedì 2 giugno).

Immaginiamo una settimana di festa, di buon umore, una di insubordinazione determinata che potrebbe cominciare per esempio con un grande gioco di nascondino per cercare di localizzare le delegazioni del G8 nei rispettivi alberghi (e forse organizzare una "cacerolazo" tardi nella notte).

Almeno un villaggio anticapitalista (come il campo "NO-Border" di Strasburgo) comincerà a funzionare prima del vertice del G8. Un esperienza concreta di forme alternative di organizazione sociale, un posto per discussioni sulle prospettive del movimento, per esempio, sul rapporto tra quel genere di mobilitazione contro la "governanzaglobale" e l'organizazione locale. Nella regione, vogliamo precisamento utilizzare questa occasione per rinforzare il dialogo tra il movimento e problemi locali come il processo d'esclusione in nostra zona, cominciando a dibattere ben prima della settimana di resistenza. Speriamo che il più gran numero di personne prendranno il tempo di incontrarsi, non basta fare del "summit top" (saltare da un vertice all'altro) ! Questo processo e i villaggi favoriranno anche l'organizazione di gruppi di affinità per le giornate successive d'azione.

Una rete di ONG francesi di sviluppo organizzano un contro-vertice con delegati del Sud.

Il sabato sera, la vigilia del vertice, "il lago brucerà" (in francese, "il y a le feu au lac" significa letteralmente "c'è il fuoco al lago", ciò significa che qualcosa di urgente e d'importante sta accadendo). Concretamente, la gente accenderà in vari posti giganteschi fuochi sulle rive tutto attorno al lago per circondare Evian (come accadeva in medio evo, prima di prendere una fortezza, la si circondava accendendo tutto attorno fuochi). Questi fuochi serviranno alla gente per riunirsi e discutere della situazione nel mondo, ballare con i tamburri per dire al G8 che gl'indigenisono inquieti...Questi fuochi sono anche una vecchia tradizione della rivolta dei contadini in questa parte del mondo.

Domenica 1º giugno, giornata ufficiale d'inizio del vertice, decine di migliaia di personne devono riunirsi per bloccare l'accesso a Evian : bloccare le strade da Saint-Gingolph (parte orientale del lago), i traghetti da Lausanne (proprio di fronte a Evian, a circa 12km), e da Ginevra (ovest del lago). Per una carta geografica della regione, riferirsi al sitio : "http://www.swissgeo.ch" e digitare "Morges" come località. Poi sfrecciare via quanto è possibile sulla carta " >>>" . Scusateci, presto avremo la nostra propria carta.

Il blocco del ovest potrebbe essere localizato nella città di Thonon, proprio fuori della zona di esclusione. (Infatti, per principio si potrebbe anche continuare a richiedere il diritto di manifestare a Evian - però senza illusioni !). Communque, spostare decine di migliaia di persone nella piccola città di Thonon crea problemi dal punto di vista logistico, e ci esporebbe a una giravolta al ultimo minuto da parte della polizia.

Il migliore modo per bloccare l'accesso a Evian dal ovest sembra essere di creare un muro umano dalle rive del lago a Ginevra fino alle montage di dietro. Il lago e le montagne sono distanti di 6km : 60'000 persone farebbero un blocco impressionante (10 persone ogni metro). Pensiamo che una manifestazione potrebbe partire dal centro di Ginevra e un altra dal autostrada verso il Monte Salève (montagna sul lato francese tra Evian e Ginevra) : le due si incontrerebbero alla frontiera franco-svizzera. Così si aprirebbe simbolicamente la frontiera mentre chiuderemo l'accesso a Evian ai terroristi internazionali che cercheranno di incontrarsi lì.

Questo muro umano passerebbe una zona di abitazione di Ginevra, dunque non sarà una confrontazione "tête à tête" (testa a testa) colla polizia in un luogo ritirato della campagna, ne nel centro della città dove si potrebbe disturbare altre attività...Lo scopo di questa manifestazione, che speriamo comprenderà tutti gli oppositori al G8, sarà unicamente di bloccare, - o almeno perturbare gravamente - l'aperturea del vertice. (Di sicuro, i capi della banda saranno trasportati in elicottero e saranno probabilmente capaci di riunirsi un pò di più o un pò di meno. Però, se dovranno farlo con un ponte aereo militare, avremo riuscito nel disturbo e dunque a mostrare il nostro messaggio politico).

Lunedì e martedi, la resistenza, blocci di sorpresa e perturbazioni continuerano per tutti quelli che potranno prolungare loro soggiorno sulle bellissime rive del lago léman. Gruppi locali potranno dare informazioni e un appoggio logistico. Il resto dipende da voi! Visto il terreno e il comportamento imprevisibile delle autorità (e speriamo anche dei attivisti) dobbiamo agire con mobilità e in modo decentralizzato durante la settimana di resistenza. Vi chiediamo dunque di venire in autobus, macchine o anche meglio in bicicletta piuttosto che col treno. Una squadra di 10 000 ciclisti ci dara un aspetto ecologico e sara molto utile!

Questo 'copione' e possibile, necessario, e è una proposizione dove tutti possono prender parte. Sara pure divertente!

Ma c'è anche stato una proposizione per la manifestazione principale di organizzare semplicemente una marcia tradizionale in qualche posto il sabato, il giorno prima che arrivano il G8. In quel caso, sarebe piu facile per quelli che arrivano da lontano di tornare a tempo al lavoro il lunedì, e i sindacati europei potrebbero unirsi alla manifestazione. L'argomento contro è che dappoi Seattle, la forza del movimento e stato che la gente e motivata a confrontarsi ai 'summits' quando succedano, anche in settimana (eravamo piu de cento milla a Genoa il venerdì), dunque non è un problema di avere la manifestazione la domenica, sopratutto come la maggior parte dei manifestanti vengono da assai vicino. La forza crescente del nostro movimento a avvicinato poco a poco organizazione riformiste di noi. Se i sindacati sono pronti a manifestare con noi ora, tanto meglio! Se decidono di fare la loro propria marcia un altro giorno, come anno fatto finora, che la fanno. E a loro di decidere quando e come fanno la loro azione, ma sarebbe un disastro per noi di abandonare la nostra politica di confrontazione diretta colla governanza globale basta per marciare coi sindacati. E chiaro che politicamente e simbolicamente il giorno di apertura della conferenza e decisivo. I mass media non vanno interessarsi a altra cosa (sino forse un insurrezione). Nella regione, certi sindacati anno già accettato di fare il blocco la domenica, e pensiamo che gente che si spostano attraverso la metà del Europa non vorreno mancare questo appuntamento cruciale col G8!

Ma e IMPORTANTE che venite alla riunione del 1 marzo, o almeno dateci la votra opinione, perche questa scelta deve essere giustificata dai gruppi che vengono da lontano.

La coordinazione internazionale è in meno di 3 settimane. Lasciateci sapere al piu presto se potete venire. Speriamo vederci il 1-2 marzo,... e molti più di voi alla fine di maggio!

Olivier, per l'APCM (un gruppo locale che lavora col PGA internazionale e col Forum Social Lémanique per il G8). Vedete anche:
http://squat.net/contre-attaque/
http://www.g8circus.org.uk/
http://www.evian-g8.org/


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